Esistono video di ogni tipo e capisco che per chi si affaccia a questo mondo a volte è difficile capire esattamente quello di cui ha bisogno per il proprio business.
Se è il tuo caso, per la via scoprirai che in realtà hai bisogno di un vero e proprio set di video, e quello che ti consiglio è di fare una checklist di quello che hai o non hai e assicurarti di avere a supporto del tuo business almeno le 4 tipologie di video che ti spiego in questo articolo.
Considera che ce ne sono anche altre, ma ho cercato di ridurre all’essenziale ciò che ti può dare quella spinta per farti notare sul mercato e convertire il tuo pubblico in clienti.
Sei pronto?
1. Video di Brand Awareness: chi sei?
Sono video che raccontano i tuoi valori, il tuo brand, mostrano l’identità della tua azienda, i protagonisti principali. Possono essere un video hero o un video ambient che attraggano l’attenzione, che svelino i tuoi valori, che facciano comprendere il problema che andrai a risolvere, e che solo alla fine mostreranno chi sei. Oppure possono essere video che raccontano subito chi sei e la tua realtà, o video di contenuto educativo sul tuo business e così via. Sono video che ti permettono di essere riconoscibile nel tuo mercato di riferimento, di creare le basi per la tua presenza online.
2. Video per la lead generation: creiamo una relazione?
I video per la lead generation (termine tecnico relativo all’acquisizione di contatti come nome, email e numero di cellulare) sono video che puoi usare per invitare il tuo pubblico a scoprire di più su di te e dargli dei contenuti gratuiti un po’ più approfonditi da sfruttare per la propria formazione o per risolvere un problema. Non vederli come una semplice esca per contatti telefonici e email: le persone dietro quei dati se ne accorgono.
Il tuo vero scopo deve essere di contribuire, di aiutare, di trovare soluzioni ai problemi che tu puoi e sai risolvere. È per questo che inviti a creare una relazione continuativa, proprio grazie a quei dati che andrai a raccogliere.
3. Video per la vendita di presentazione di prodotti/servizi: cosa proponi?
Uno degli ostacoli che hanno i potenziali clienti nell’acquistare online è spesso proprio l’impossibilità da parte dell’utente di guardare il prodotto prima di acquistarlo.
Per questo può essere una buona idea creare dei video di presentazione che spieghino nel modo migliore il servizio o che mostrino i possibili utilizzi del prodotto e ne dimostrino l’utilità e la qualità. La CTA o call to action, e cioè la chiamata all’azione poi, dovrà essere come sempre molto chiara e in questo caso dovrebbe portare all’acquisto o eventualmente alla richiesta di maggiori informazioni, per poi arrivare alla vendita one to one.
4. Le recensioni: chi mi dimostra che vali?
Chi ci mette la faccia ed è esterno alla tua realtà è sempre più convincente quando parla della qualità del tuo prodotto o servizio. Per questo le recensioni online sono un ottimo metodo per mostrare il valore di un’azienda o dei suoi prodotti e servizi.
Allora perché non aumentare il loro potere facendo in modo che diventino dei video? Anche coinvolgere influencer e dipendenti può aiutarti a dare un bel contributo alla bontà della tua immagine.
Nel caso degli influencer potrai godere della visibilità e del seguito del personaggio in questione, nel secondo potrai approfittarne per mostrare un volto più umano della tua azienda e il dietro le quinte della produzione.
BONUS
5. FAQ: come risolvo i miei dubbi?
Le sessioni di domande e risposte sono sempre un’opportunità formativa per gli utenti.
Normalmente nella loro forma tradizionale si prestano bene per video in diretta o webinar, ma anche un video tradizionale può essere la risposta, soprattutto se si mettono insieme tutte le domande più frequenti.
6. Nice to have, Video divertenti e Parodie: Sai intrattenermi?
Questa ultima tipologia di video probabilmente non si adatta alla comunicazione di tutte le aziende in generale, ma è quella che ha più possibilità di diventare virale.
Si tratta di video che non devono essere troppo esagerati, forzati o dissacranti per non urtare la sensibilità degli utenti.
Soltanto le aziende che pensano di conoscere davvero i propri utenti e che sono pronte ad affrontare qualche inevitabile critica dovrebbero seguire questa idea, ma quando funziona i risultati sono assicurati e consentono agli utenti finali di venire a conoscenza dell’azienda e dei suoi prodotti e servizi e di dimenticarsene difficilmente.
Un’idea affine e più percorribile è senz’altro quello degli errori del girato dei video precedenti, i cosiddetti bloopers: gli utenti non sempre amano la perfezione e mostrare la parte divertente anche di un video ufficiale potrebbe aiutare a svecchiare la propria comunicazione e avvicinarsi di più agli utenti.
Come sfruttare al meglio i video realizzati per sostenere il marketing online dell’azienda?
Una volta disponibile, il video deve essere diffuso il più possibile online e deve creare occasioni di coinvolgimento e di relazione con il pubblico, altrimenti il suo effetto sarà molto limitato.
Attenzione: dovrai scegliere dove distribuire il video in fase di progettazione e strategia, ragion per cui ti rimando a quest’altro articolo che può esserti sicuramente utile: Video Marketing non è uguale a Video Making.
Se questo articolo ti è piaciuto o c’è qualche tema che vorresti approfondire fammelo sapere in un commento: farò tesoro dei tuoi feedback per i prossimi articoli.
Alla prossima!
Federica Argentieri
Fede_Arg90