Oggi ti parlo delle 3 I del Content Marketing, una strategia che amerai, perché potrai applicarla con declinazioni diverse per i tuoi piani editoriali.
Esatto, potrai sfruttare questa strategia di Content Marketing sia per il tuo piano editoriale social, che per l’email marketing, o comunque in qualunque punto di contatto che tu abbia con il tuo cliente per condividere con lui contenuti e per intrecciare una sana relazione di fiducia.
Questa strategia molto semplice sulla carta, può dare un grande valore aggiunto alla tua relazione con gli utenti se implementata nel modo corretto, soprattutto in contesti in cui il brand si affaccia per la prima volta sul mercato e deve farsi conoscere e soprattutto acquisire la fiducia delle persone
Ricordiamoci infatti che non bisogna assolutamente bombardarle con promozioni e post di vendita o con email promozionali.
In questo caso si finirà per finire in spam e diventare invisibili ai loro occhi, oppure peggio, si rischierà addirittura di infastidirli.
Grazie alle 3 I del contenuto avrai delle linee guida per differenziare la tua comunicazione rendendola variegata e dando la giusta attenzione a 3 obiettivi importanti:
- Intrattenimento
- Informazione
- Invito all’azione
Grazie alle 3 I del contenuto potrai variare la tua comunicazione ed avere idee sempre nuove per i tuoi post sui social e le tue email. Ma andiamo a guardarle nello specifico.
1. Intrattieni
Intrattieni il tuo pubblico con contenuti interattivi e ingaggianti, come brevi video divertenti o storie di vita vissuta nel tuo settore.
Puoi anche porti come fonte di ispirazione per la tua audience attraverso frasi motivazionali o fantastiche citazioni, a patto che siano sempre coerenti con il tuo settore.
2. Informa
Informa i tuoi utenti su temi rilevanti del tuo settore, puoi prendere spunto dai trend del momento o parlare di benefici e soluzioni dati da servizi e prodotti come quelli che offri tu.
3. Invita
Arriva adesso l’invito all’azione: l’invito a scaricare un contenuto gratuito, a comprare un servizio, un prodotto. Può essere una vendita diretta, sotto forma di sconto, un up-selling o un cross-selling. Ma anche a chiedere una recensione, un follow alla pagina, una qualsiasi azione che porti valore o soldi al tuo business.
Attenzione
Mi raccomando non partire mai dalla 3° I, ma parti dalle prime due. Assicurati infatti che nella tua strategia di contenuto, non più del 30% di materiale scritto, grafico, video o di qualsiasi altro tipo sia di tipo promozionale o comunque di vendita, perché a nessuno piace la costante vendita spinta, soprattutto quando da parte di sconosciuti.
Assicurati di creare prima la relazione e poi arriva all’invito alla vendita.
Il discorso vale anche al contrario e cioè non aver paura di chiedere o di vendere.
“Chiedi e ti sarà dato”
È proprio così, e purtroppo se non chiedi, difficilmente otterrai risultati, soprattutto in termini di fatturato.
Incrociare questi 3 tipi di contenuti in modo coerente è una strada molto pratica per prenderti cura della relazione con il tuo pubblico, quello che viene definito in termine tecnico Nurturing, un vero e proprio nutrimento per la tua audience nel tempo.
Per concludere sulle 3 I del Content Marketing
Questa semplice, ma efficace strategia, può e deve essere inserita in una strategia più ampia di content marketing, con il giusto mix e la giusta declinazione a seconda della piattaforma di distribuzione (Email, Facebook, Instagram, Linkedin, ecc.) e a seconda della tua identità di business.
L’importante è che se sei all’inizio, o se sei abituato a pubblicare solo di tanto in tanto per provare a vendere, tu abbia ben chiaro quanto sia importante coltivare una vera e propria relazione con il tuo pubblico e le 3 I fanno parte del tuo set di strumenti per poter raggiungere quest’obiettivo.
Federica Argentieri