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6 trends del Content Marketing da tener d’occhio nel 2021

Quali saranno i principali trends che impatteranno sul mondo dei contenuti per il marketing quest’anno? Lo vediamo in questo articolo in cui ti racconto 6 trends del Content Marketing da tener d’occhio nel 2021.

Il 2020 ha stravolto tutti noi sotto tanti punti di vista e per le aziende è stato fondamentale più che mai adattare la propria comunicazione online per far fronte alla crisi. 

Beh, sembra che anche nel 2021 questa capacità di adattamento sarà altrettanto importante. 

In questo articolo vediamo insieme come poterci preparare a questo nuovo anno e quali saranno quelle tendenze che lo domineranno (tra quelle che ho identificato e che mi sono sembrate le più significative).

Ecco quindi i 6 trends del Content Marketing da tenere d’occhio nel 2021.

1. Lo Streaming video

Lo streaming video sarà sempre più popolare. Non potendo più incontrarci di persona agevolmente tutti hanno dovuto imparare bene o male ad utilizzare le videoconferenze, anche per la gestione di quelli che fino all’anno precedente erano eventi dal vivo

Basti guardare la crescita del 4.700% di Zoom lo scorso anno con 148,4 milioni di utilizzatori mensili

Quest’anno il video in streaming sarà ancora più popolare, perché vedrà miglioramenti nelle piattaforme e nell’utilizzo di utenti più consapevoli, che ne esploreranno meglio tutte le potenzialità (e molto probabilmente privilegeranno il format in streaming anche dopo l’emergenza pandemica). 

P.s. Ricorda che il 2020 è stato davvero l’anno dei video e che i video occupano per l’80% il traffico web, per cui anche la produzione video in generale continuerà a crescere nel 2021 e sarà importante far fronte alla concorrenza con contenuti di valore e di qualità.

2. Creatività e Flessibilità

La concorrenza online continua a crescere. Una cosa infatti è certa: l’anno dei lockdown causati dal Covid ha evidenziato una crudele realtà e cioè che…

se fai business e non sei online, non esisti.

Inoltre, anche quando tutto questo sarà solo un ricordo lontano, non c’è motivo di credere che il mondo online conosca un declino, anzi…

Con più aziende che investono di più nel marketing online, la concorrenza è inevitabilmente in crescita. Per questo saremo tutti costretti a investire più tempo e denaro per far notare i nostri contenuti.

In un contesto di questo tipo la creatività e la flessibilità saranno armi fondamentali, qualsiasi sia il budget in advertising di cui disporrai. Sarà indispensabile distinguersi dalla massa, esprimere la propria unicità al meglio.

Sembra banale?

Trovare professionisti che sappiano essere davvero creativi e flessibili vedrai che non lo è, per cui quando li trovi, tieniteli stretti.

3. Aumenterà l’adozione di Intelligenza Artificiale

Gli esperti affermano da tempo che i robot occuperanno sempre più posti di lavoro. E Massimo Chieruzzi di AdEspresso crede che stiamo facendo un passo avanti verso questa realtà, anche nell’ambito della creazione di contenuti.

GPT3 di OpenAI ha già dimostrato di essere in grado di scrivere contenuti di qualità decente su larga scala.

Sebbene questo contenuto non sia chiaramente sufficiente per post di blog di alta qualità, la fascia più bassa del mercato e gli spammer SEO inizieranno ad adottarlo in modo massiccio per la produzione di contenuti aumentando il rumore nella SERP”.

Cos’è la SERP?

Se non sei del settore e non sai cos’è la SERP (Search Engine Results Page) è la “pagina dei risultati del motore di ricerca”. Insomma la pagina che ti trovi davanti quando fai una ricerca con un motore come Google. Ogni qualvolta effettui una ricerca, infatti, ottieni come risposta un elenco ordinato.

4. La User Experience come fattore differenziante

La user experience è fondamentale per l’utente. Google lo sa. 

Quindi, invece di limitarsi a ottimizzare le parole chiave, Google si concentrerà sull’esperienza utente complessiva con l’obiettivo di creare un Web più piacevole. Saranno inclusi quindi elementi come il design della UX, il tempo di caricamento del sito e altro, e anche il modo in cui i contenuti vengono consegnati agli utenti sarà fondamentale.

Sarà comunque data la priorità alle migliori informazioni, ai contenuti di valore SEMPRE, ma se tali informazioni sono altrettanto approfondite e presentate meglio da qualche altra parte, vinceranno queste ultime e finiranno più in alto nelle classifiche.

5. L’utilizzo della Content Atomization

Secondo Vanhishikha Bhargava di Contensify, l’atomizzazione dei contenuti significa che “prendi un pezzo di contenuto, preferibilmente un pezzo enorme e approfondito su un argomento, e lo suddividi in otto o più contenuti più piccoli”.

È una strategia di content marketing molto utilizzata dai Content Creator, ma data la necessità di creazione ancora più massiccia di contenuto digital, processi di creazione e di ottimizzazione dei contenuti saranno sempre più utilizzati, al punto che si pensa che questa sarà una delle strategie dominanti. 

“Reinventare e riutilizzare come forma primaria di creazione di contenuti.”

 6. L’utilizzo del marketing sonoro

Il mondo audio ha un potenziale pazzesco e ancora in effetti piuttosto inesplorato. Tuttavia in questi ultimi anni stiamo vedendo una sempre più forte crescita di popolarità verso aspetti legati allo streaming musicale e al mondo dei podcast, oltre che la ricerca vocale attraverso Siri e strumenti Google. Ma di tutto questo parlerò in un prossimo articolo. Teniamo comunque d’occhio questo trend. 

 Per concludere

Questi sono i trend che hanno attratto di più la mia attenzione e che spero possano esserti utili nel corso di quest’anno. 

Se c’è qualcos’altro che vorresti chiedermi o approfondire, seguimi sui social e scrivimi pure in privato, sarà un piacere risponderti

A presto!

Federica Argentieri

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