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Il 2021 è l’anno dell’audio?

Il 2021 è l’anno dell’audio? Spoiler: direi proprio di sì.

C’è chi come Rudy Bandiera aveva già anticipato l’argomento con buon merito nel 2019, anno in cui l’evoluzione dello streaming musicale aveva lasciato più spazio a questo mezzo potentissimo di marketing, seppure ancora troppo poco inesplorato dalle piccole e medie imprese.

Già da allora abbiamo cominciato a vedere la crescita della popolarità di podcast e audiobook, ma ecco che nel 2021 abbiamo un’esplosione dell’utilizzo dei più diversi strumenti che rendono l’audio protagonista, spodestando dal trono il 2019.

Ecco i due fenomeni più curiosi indicativi di questo trend in Italia: la nascita di clubhouse, e l’utilizzo mainstream di podcast persino per il Festival di Sanremo. Sì proprio così, anche Sanremo. 

Due scuse che useremo per parlare di un fenomeno un po’ complesso, ma molto interessante, che vedremo qui in breve e in modo semplice.

Vediamo quindi per punti cosa sta caratterizzando oggi il panorama del mondo audio in un modo mai visto negli anni precedenti.

  • Streaming musicale

Cos’è lo streaming musicale? lo vediamo ogni giorno con Spotify, Apple Music, ma anche sui social, come Instagram e Tik Tok.

È la possibilità di fruire di musica online gratuitamente o a pagamento e anche di corredare le proprie stories sui social inserendo dei pezzi di clip audio.

Da notare l’utilizzo di Tik Tok per promuovere nel mare magnum dei prodotti e dei servizi, anche e soprattutto le canzoni attraverso l’entertainment, come clip divertenti da imitare o balletti in cui cimentarsi.

Un esempio pratico? La canzone Jerusalema, singolo pubblicato nel novembre del 2019 dal produttore sudafricano Master KG, è diventato popolare solo nell’estate del 2020 proprio in seguito a una challenge su Tik Tok.

Parentesi su Tik Tok

Cos’è una challenge? É una sorta di competizione in cui le persone si cimentano a imitare un format di video, che può essere un balletto, un doppiaggio divertente, uno scherzo, un montaggio particolare. Di solito troviamo una combinazione di testo, suono e movimento, ma la forza trainante di ogni buona sfida è proprio il suono o l’elemento audio, caricato dall’individuo o preso dalla piattaforma.  Nel mondo di Tik Tok copiare è la regola e chi copia meglio o nel modo più originale “vincerà” sicuramente più divertimento, ma soprattutto visualizzazioni e like.

  • Audiolibri

Vanno sempre più di moda gli audiolibri.

Audible, con un cataologo di 50.000 libri è il portale amazon dedicato agli audiolibri sbarcato in Italia nel 2016 e ha registrato solo nel 2020 un boom assoluto di successi con 13,9 milioni di ascoltatori , trend assolutamente in crescita, tanto che oltre ai già noti iTunes Store, Google Play Store, cominciano a sgomitare anche i competitor come Storytel.it, che in ambito di promozione si è avvalso in questi giorni di influencer come Ele Petrella, ma anche Audioteka, e siti per scaricare audiolibri in italiano gratis, come  LiberLiber, LibriVox, Il NarratoreLibroAudio.

clubhouse-app

Abbiamo poi l’avvento di Clubhouse, nato nel 2020, ma arrivato in Italia nel 2021, solo su dispositivi Apple a solo su invito.

È un social organizzato in “stanze” nelle quali gli utenti possono scambiarsi messaggi vocali (che vengono criptati). Una volta chiusa la stanza, non vengono registrati, ma scompaiono. 

Nella stanza si può essere moderatori, speaker o ascoltatori e questi ultimi possono solo ascoltare o chiedere di intervenire, e tutti possono segnalare eventuali abusi. Infine l’app non accede alla voce dell’iscritto se la sua impostazione è “in muto”.

Alla fine del 2020 l’app aveva solo 3.500 iscritti, ma il boom è avvenuto in un attimo, quando hanno cominciato ad iscriversi anche personaggi famosi tra cui Drake e Jared Leto. Sembra poi che gli inviti abbiano alimentato il fascino dell’applicazione e forse, l’idea di avere una propria voce ed essere se stessi senza i pregiudizi legati al proprio aspetto può essere stato quel quid in più che ha reso unica e innovativa la piattaforma.

Adesso gli iscritti sono 6 milioni in tutto il mondo e il valore dell’applicazione è arrivato a un miliardo a gennaio.

  • Podcast

Il mondo podcast, sempre più preferito da chi fa formazione, con dei podcast di approfondimento sulle tematiche più diverse, dal business, alla psicologia, al marketing, è arrivato anche ad intrattenere fino ad arrivare addirittura a Sanremo, ebbene sì.

Con l’ormai immancabile partecipazione dei divertentissimi The Jackal, che raccontano e commentano il noto festival musicale italiano, sempre con video esilaranti e originali, questa volta hanno aggiunto la chicca del podcast per raccontare “i giorni più pieni, imprevisti, disordinati dell’anno: quelli della settimana di Sanremo” .

Un esempio di come anche la comicità, unita alla promozione di un programma appartenente a una “rete tradizionale” possa trovare nuova linfa e nuovi strumenti di diffusione.

  • Il marketing sonoro (o Sound Marketing) nella sua accezione più generale

Qui si apre un mondo che parte dall’evoluzione tecnologica che ha portato alla ricerca vocale con strumenti come Siri e Alexa al marketing sonoro visto in maniera più tradizionale.

Un mondo che racchiude tutti i punti precedenti e molto di più.

A volte non ci rendiamo conto di come siamo costantemente influenzati in chiave audio, soprattutto dalle grandi aziende: dai sound logo, alla musica di un mac o di un microsoft quando si accendono, al rumore di una lattina aperta accostato al rosso di Coca Cola, a una sigla, all’intero jingle della pubblicità della cedrata Tassoni che ho in testa da 20 anni e chi me la toglie più.

Anche quando andiamo a comprare un vestito in un negozio di abbigliamento troviamo la musica giusta che ci galvanizzi per guardare ancora qualcosa, o al supermercato per rilassarci e comprare un po’ di più.

Come la colonna sonora per un film che ci porta a piangere come fontane quando l’emozione è al suo picco, il suono, il rumore, la musica giusta può portarci a compiere un’azione piuttosto che un’altra quando siamo lì lì per prestare attenzione o per comprare qualcosa.

Che dire amici, finalmente si dà il giusto spazio anche al mondo audio e anche qui, con l’aumentare della concorrenza, a premiare saranno sempre i contenuti e la qualità dell’ascolto.

Hai altri esempi o curiosità da condividere?

Scrivimi nei commenti 😉

A presto!

Federica Argentieri

Fede_Arg90

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